Versare il canone unico patrimoniale e mercatale

Versare il canone unico patrimoniale e mercatale

Il canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria è stato introdotto dal 1° gennaio 2021 dalla Legge 27/12/2019, n. 160 e riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari. 

Il canone unico patrimoniale (canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria) e il canone unico mercatale (canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate) sostituiscono pertanto i seguenti tributi (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 816):

  • tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)
  • diritti sulle pubbliche affissioni (DPA)
  • imposta comunale sulla pubblicità (ICP)

Il presupposto del canone è:

  • l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
  • la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.

Approfondimenti

Chi lo deve pagare?

Il canone è dovuto dal titolare dell'autorizzazione o della concessione o, in mancanza, dal soggetto che effettua l'occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari, anche in maniera abusiva. Per la diffusione di messaggi pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto che utilizza il mezzo per diffondere il messaggio e il soggetto pubblicizzato, ovvero colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità.

Come si calcola?

Il canone è così determinato:

  • per l'occupazione di suolo pubblico, in base alla superficie dell’occupazione espressa in metri quadri o in metri lineari, alla durata dell’occupazione, tipologia dell’occupazione e alle finalità
  • per la pubblicità, in base alla superficie e modalità di diffusione del messaggio, distinguendo tra pubblicità effettuata in forma opaca e luminosa, alla durata della diffusione del messaggio pubblicitario.

Le tariffe da applicare, sono determinati con deliberazione della Giunta comunale.

L'omesso aggiornamento annuale delle tariffe ordinarie comporta l'applicazione delle tariffe già in vigore, in quanto le stesse si intendono prorogate di anno in anno se non espressamente modificate.

Quando si paga?

Esistono tre casistiche:

a) Il versamento del canone per le occupazioni permanenti va corrisposto annualmente per anno solare, a ciascuno dei quali corrisponde un’obbligazione autonoma.
Il versamento relativo alla prima annualità deve essere eseguito al momento della consegna della concessione o autorizzazione o della presentazione della dichiarazione, se prevista dal Regolamento comunale, la cui validità è subordinata alla dimostrazione dell’avvenuto pagamento.
Per le annualità successive a quella del rilascio della concessione o presentazione della dichiarazione, il versamento del canone va effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno.

b) Il versamento del canone per le diffusioni di messaggi pubblicitari a carattere annuale va corrisposto annualmente per anno solare, a ciascuno dei quali corrisponde un’obbligazione autonoma.
Il versamento relativo alla prima annualità deve essere eseguito al momento della consegna della concessione o autorizzazione o della presentazione della dichiarazione ove prevista dal regolamento comunale, la cui validità è subordinata alla dimostrazione dell’avvenuto pagamento.
Per le annualità successive a quella del rilascio della concessione o presentazione della dichiarazione, il versamento del canone va effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno.

Nei casi previsti alle precedenti lettere a) e b) il gestore del canone provvede di norma a inviare annualmente un prospetto di liquidazione con il dettaglio degli importi dovuti e delle scadenze. Resta comunque l’obbligo in capo al contribuente di provvedere al pagamento del canone dovuto alle prescritte scadenze, pertanto, qualora il contribuente non riceva il prospetto di liquidazione in tempo utile per provvedere al versamento, dovrà premurarsi di contattare il gestore del canone per farsene rilasciare copia.

c) Per le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari a carattere temporaneo, il versamento del canone deve essere effettuato in un’unica soluzione all’atto del rilascio dell’autorizzazione o della concessione, contenente la quantificazione del canone stesso, e comunque prima dell’inizio dell’occupazione o della diffusione del messaggio pubblicitario.

Come si paga?

Le modalità di versamento del canone sono stabilite dal Regolamento comunale.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 11:54.22