Interpellare l'ente in materia tributaria

Interpellare l'ente in materia tributaria

Il contribuente può presentare al Comune istanza di interpello dirette a chiarire il significato e la portata applicativa di una disposizione applicabile nei suoi confronti.

L'istanza deve essere debitamente documentata e presentare i riferimenti a casi concreti e personali, qualora vi siano obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione della disposizione stessa, esponendo il caso concreto e specifico.

In ogni caso, l’istanza di interpello deve contenere l’esposizione in modo chiaro e univoco della soluzione proposta.

Approfondimenti

Effetti dell'interpello

La risposta del Comune ha efficacia solamente nei confronti del contribuente che ha presentato domanda di interpello e limitatamente al caso personale concreto e specifico.

Tuttavia, salvo modifica, l'efficacia della risposta si prolunga in tutte le successive occasioni analoghe e riconducibili a quelle prospettate nella domanda.

La risposta vincola il Comune, che non potrà emettere atti di accertamento e di applicazione di sanzioni contrastanti.

Effetti sulla scadenze tributarie

La presentazione della domanda di interpello non ha effetto sulle scadenze previste dalle norme tributarie, né sulla decorrenza dei termini di decadenza e non comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione.

Eventuale rettifica della risposta

Il Comune ha facoltà, in qualsiasi momento, di comunicare al contribuente una differente risposta allo scopo di rettificare quella precedentemente fornita.

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Aree tematiche: Casa Tasse
Sezioni: Tributi

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 11:54.22